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CONSOCIAZIONI DI PIANTE

 

La consociazione di vegetali è tra le tecniche più efficaci, economiche ed ecologiche per mantenere in salute le vostre piante e l’ambiente circostante.

La consociazione di piante è una vecchia pratica agricola che può essere applicata con successo su qualsiasi coltura.

La consociazione di piante è talvolta conosciuta come parte della permacoltura. Questa tecnica consiste nell’utilizzare risorse naturali, o almeno imitarle, per aumentare la sostenibilità delle colture.

L’idea di base è che le piante crescono meglio all’interno di un ecosistema sostenibile, creato anche dalla diversità biologica. Perché? Perché piantare nelle immediate vicinanze colture di altre specie vegetali può aiutare a proteggere le piante di cannabis. Inoltre, può migliorare anche la qualità del suolo e la salute delle radici, attirando gli insetti benefici o tenendo lontano i parassiti.

Con una piccola pianificazione è estremamente facile da adottare. Sia voi che le vostre colture di cannabis sarete felici di averla usata. Anche la selezione delle piante più adatte alla consociazione per la cannabis non comporta troppe difficoltà. La cannabis ha molti amici ed alleati nel mondonaturale

 

 

MANTENERE SANO IL TERRENO

 

Ovviamente, le prime specie vegetali da considerare per proteggere la cannabis sono quelle piante che migliorano la qualità del suolo e della struttura radicale.

Quali sono quelle che funzionano meglio con la cannabis?

Cerastium

Il cerastium, o peverina, è una piccola pianta tappezzante che sviluppa grappoli di fiorellini bianchi che sbocciano tra primavera ed estate. La sua copertura sul suolo funge anche da ottimo pacciame.

Camomilla

La camomilla è un’altra straordinaria specie vegetale quando si tratta di mantenere il suolo in buona salute. Questa piccola e cespugliosa pianta viene spesso usata per infusioni dalle proprietà calmanti. Quando viene piantata vicino alla cannabis aiuta a migliorare la qualità del suolo. Funziona come repellente per alcuni insetti, come zanzare e mosche.

Trifoglio Bianco e Rosso

I trifogli bianchi e rossi sono piante capaci di migliorare efficacemente la qualità del suolo in una consociazione di piante. Il trifoglio agisce come un pacciame vivente, un tappeto vegetale che copre gli spazi aperti tra le altre piante. Qual è la novità? Proprio grazie a questa crescita favorisce la penetrazione dell’acqua nel sottosuolo. I trifogli sviluppano anche noduli sulle loro radici che contribuiscono a fissare l’azoto atmosferico.

Quando la pianta muore, l’azoto viene rilasciato nel terreno. La cannabis è sempre avida di azoto. Si tratta del concime più biologico ed efficace del pianeta. Infatti, le colture di trifoglio possono ridurre drasticamente la necessità di qualsiasi altro fertilizzante venduto in commercio.

Alfalfa

L’alfalfa è una pianta erbacea perenne con radici che penetrano in profondità, fissando l’azoto nel terreno. Inoltre, aiuta anche ad accumulare nel suolo ferro, magnesio, fosforo e potassio. Tutti e cinque questi minerali sono musica per le orecchie di chi coltiva biologicamente. Inoltre, questa pianta incoraggia anche la crescita del tarassaco.

Penetrando in profondità, le radici frantumano il terreno e migliorano la penetrazione dell’acqua. In più, questa pianta può essere trasformata in una soluzione tonica da spruzzare per stimolare la crescita delle piante. Con questa specie vegetale non si può sbagliare.

 

PIANTE CHE ATTIRANO GLI INSETTI BENEFICI

 

In natura esistono alcune piante capaci di attirare solo le famiglie di insetti benefici.

Ad esempio i girasoli attirano molti insetti impollinatori grazie ai loro sgargianti, luminosi ed autoimpollinanti fiori. I girasoli possono attirare su se stessi anche insetti potenzialmente dannosi, come gli afidi.

Achillea millefoglie

L’Achillea millefoglie è un’ottima pianta da aggiungere in una consociazione. Si tratta di una benefica specie vegetale da coltivare lungo i perimetri delle colture. Vicino alle piante di cannabis stimola anche la produzione di oli essenziali. Inoltre, attrae insetti benefici come coccinelle, serfidi e piccole vespe parassitoidi, il che vi consentirà di dedicare meno attenzioni alle vostre colture.

Melissa officinalis

La melissa è un’altra straordinaria pianta dalla crescita vigorosa, ampiamente usata in passato dagli speziali come base per formulare prodotti naturali. Le sue foglie al profumo di limone e con forma di cuore avvolgeranno le vostre preziose colture. Aiuta ad allontanare le zanzare e i moscerini del terriccio, mentre attrae all’interno delle colture api ed altri impollinatori.

 

PIANTE CHE PROTEGGONO LA CANNABIS

 

Ovviamente, esistono anche piante protettrici. Queste piante hanno la capacità di allontanare gli insetti grazie ai sapori, agli odori o a qualsiasi altra difesa naturale in loro possesso.

Aneto

L’aneto è un magnifico repellente per insetti. Respinge afidi, lepidotteri Trichoplusia ni, coreidi e ragnetto rosso. Può però attirare anche altri insetti potenzialmente pericolosi, distogliendo le attenzioni dalle vostre preziose colture. Ad esempio, le larve delle farfalle papilionidi amano sgranocchiare molto di più l’aneto che la cannabis.

Coriandolo

Il coriandolo è un’altra preziosa pianta da aggiungere ad un arsenale biologico. Si tratta di una spezia molto usata nelle cucine di tutto il mondo. Le piante non solo terranno lontani i parassiti dalle vostre colture, ma un’infusione con i suoi semi può essere spruzzata sulle piante come un pesticida naturale. Cos’altro offre? Attrae mosche tachinide, sirfidi e vespe parassitoidi che agiranno come una linea di difesa contro gli altri parassiti volanti.

Menta Piperita

La menta piperita è un’altra pianta dai pungenti odori che agisce magnificamente come difensore all’interno di una consociazione. Può mascherare efficacemente gli odori della cannabis, qualità particolarmente apprezzate da chi coltiva di nascosto. Inoltre mantiene alla larga roditori, formiche, pulci, afidi e coleotteri alticini.

Tagete

Se state cercando una valida compagna da affiancare alle vostre colture, molto appariscente e colorata, allora provate le tagete. Non solo aggiungono una spruzzata di gradevoli colori arancioni, ma respingono anche gli insetti potenzialmente dannosi. Scarafaggi, cicaline e nematodi staranno alla larga. Le tagete tendono a rendere anche più forti le piante limitrofe. Le stesse radici sono un forte insetticida naturale che può essere efficace per diversi anni.

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